Maglie Calcio è nata dalla passione per questo meraviglioso sport. La prima squadra del Chievo si allena dalla stagione 2024-2025 presso il Payanini Center di Verona. L’unica, storica rivalità dei tifosi clivensi è quella cittadina coi sostenitori del Verona. Nei 29 anni di utilizzo del «Bottagisio», la squadra ottenne 4 promozioni dalla Seconda Categoria alla Prima (1960, 1965 e 1969), 2 retrocessioni dalla Prima Categoria alla Seconda (1963 e 1967) e l’ammissione al campionato di Promozione (1970), infine nel 1975 ottiene la promozione in Serie D; il «Bottagisio» ospitò le gare interne dei clivensi anche nel corso degli 11 campionati di D giocati dalla squadra. 1978-79 – 17º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Promozione Veneta. Il gruppo nacque nel 1994 in seguito alla promozione in Serie B della squadra clivense, esponendo il primo striscione il 6 novembre a Cesena. Fino al 2001, fra Chievo e Hellas non esisteva un reale rapporto competitivo: i più blasonati scaligeri erano il baluardo attorno al quale era ruotato per quasi tutto il XX secolo il calcio veronese, mentre i «Mussi» venivano inizialmente visti come una piccola squadra di quartiere che per decenni si era barcamenata nelle serie inferiori, giocando stabilmente nelle categorie nazionali soltanto dal 1975. La prima promozione in Serie B del Chievo arrivò solamente nel 1994, così tra le tifoserie clivensi e scaligere non vi era di fatto mai potuta essere una vera rivalità sportiva; a riprova di ciò, proprio nel 1994, in occasione della decisiva trasferta di Carrara per l’approdo della «squadra della diga» in cadetteria, centinaia di supporter dell’Hellas si aggregarono a quelli del Chievo per sostenere congiuntamente la piccola realtà di borgata.
2023-24 – 1º nel girone C dell’Eccellenza Lombardia. A partire dalla stagione 2024-2025 la squadra femminile del ChievoVerona W, precedentemente attiva come ACD Raldon e Clivense Lady, rappresenta i colori biancoblu nel girone A del campionato di Eccellenza, giocando le sue partite casalinghe presso il Campo Avanzi nel quartiere di Borgo Roma (Verona). 1998-99: 18º nel girone C del Campionato Nazionale Dilettanti. Il Chievo era attivo fino al 2021 nel campo sociale e umanitario. La particolarità di questo prodotto – che la rese un unicum nel panorama calcistico nazionale – risiedeva nel fatto che, a differenza di pubblicazioni similari curate dalle altre squadre italiane, la redazione di Fuorigioco era composta dagli stessi giocatori e dirigenti del club biancorosso (cui presto si unirono anche le rispettive mogli e fidanzate), che in prima persona scrivevano i pezzi e curavano la parte fotografica. Unica eccezione i Gate 7, gruppo nato nel 2013 da una scissione in seno ai North Side e caratterizzati, in antitesi rispetto al resto della curva gialloblù, da una spiccata mentalità ultras; tra i loro cardini vi era inoltre il desiderio di tornare ai vecchi colori originari del club, il bianco e l’azzurro.
I «Butei» rimproverarono ai «Mussi», tra le altre cose, l’uso degli stessi colori sociali (il giallo e il blu delle insegne comunali, quando le tinte originali del Chievo erano il bianco e l’azzurro). Il colore predominante è il blu oceano con il tridente del dio degli oceani stampato in rosso all’interno del colletto. Sul neutro di Monza, il Lecco si impone 2-0, salvandosi direttamente e costringendo gli «orange» ad ulteriori sfide salvezza contro le quattordicesime classificate degli altri gironi della Serie C2, in un torneo all’italiana a Terni. Conclusa la gestione di Mancini, la nazionale fu affidata a Luciano Spalletti, che condusse la squadra alla qualificazione al campionato d’Europa 2024, da cui tuttavia, da detentori del titolo, gli azzurri furono eliminati agli ottavi di finale. In ambito giovanile il Chievo vanta la vittoria di un Campionato Primavera, conquistato nel 2013-2014 alla prima finale assoluta nel torneo. La partnership proseguì tuttavia solamente per due stagioni e si concluse nel 2021 in concomitanza con l’estromissione della formazione maschile dai campionati nazionali. Dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione nel 2014, il Campo Sportivo Parrrochiale Bottagisio (situato a nord del quartiere di Chievo, lungo l’Adige e il canale Camuzzoni, presso la diga), è stato la sede e il centro d’allenamento del settore giovanile gialloblù (le cui attività sono parzialmente proseguite anche dopo l’estromissione della prima squadra dai campionati nel 2021), oltre ad aver ospitato altri sport quali scherma e canoa.
Il recordman di presenze in maglia clivense è l’attaccante Sergio Pellissier, che dal 2000 al 2019 superò le 500 partite nei campionati professionistici. A partire dal 2019 la sezione femminile clivense venne ricomposta grazie a un accordo con la Fortitudo Mozzecane, già attiva in Serie B, che adottò la denominazione ChievoVerona Women FM. In precedenza si è allenata dal 1984 al 2021 presso il Centro Sportivo Veronello a Calmasino di Bardolino, con l’eccezione del triennio 2010-13, durante il quale la squadra si allenò sui campi del Park Hotel Paradiso a Peschiera del Garda. In collaborazione con «ProgettoMondo Mlal», sosteneva il programma triennale «Il mestiere di crescere», il quale si prefiggeva l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di ragazzi e ragazze di Perù, Bolivia e Colombia mediante l’ottimizzazione di un centro sportivo multidisciplinare nella periferia di Amauta, la creazione di servizi igienici e spogliatoi in posizione adiacente al campo, la ristrutturazione di locali di ritrovo e il sostegno di corsi di studio per ragazzi e educatori.
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