La qualificazione degli allenatori è essenziale non solo per lo sviluppo dei giocatori e delle squadre, ma anche per il miglioramento generale del calcio italiano. Ebbene, sulla base dello studio di Quinn e dei suoi collaboratori dell’Università di Dublino è risultato che dei tre gruppi di studio (portieri, giocatori di movimento, altri volontari non giocatori) gli estremi difensori hanno evidenziato una finestra di legame temporale più rispetta degli altri due gruppi. Il risultato della ricerca è stato straordinari ed ha evidenziato la migliore capacità percettivo-cognitiva dei volontari che giocano nel ruolo di portiere. In questa stagione, Reebok ha azzeccato tutti e tre i kit realizzati per la squadra di Rio de Janeiro: il primo è addirittura migliore di quello del 2023, quello di riserva bianco è impeccabile e anche il terzo completamente nero è degno di essere indossato alla prima occasione disponibile. Sul braccio destro è applicata la toppa della Serie B italiana, invece sul quello sinistro è ricamato in bianco il grifone rampante, simbolo del team umbro. Lo stemma del Napoli è ricamato sul petto, mentre il logo Diadora è posizionato sul lato destro. Ricordiamo un restyling proprio su una delle maglie Genoa anni 90 stagione 92/93. La divisa viene sempre realizzata da Erreà in rosso e blu, e sul lato cuore troviamo lo scudo dove campeggia il grifone su sfondo blu, in alto in giallo GENOA e in basso su fondo bianco l’anno di fondazione, sui lati con bordo rosso granata sono posizionate due bandiere, una con i simboli societari e l’altra con una croce simbolo di Genova.
Lo stemma del Brescia Calcio è applicato lato cuore. Anche lo stemma dei rossoblù viene modificato svariate volte, di base troviamo sempre il Grifone, figura mitologica metà aquila e metà leone. Sul petto sono applicati il logo Nike ricamato e lo stemma della CBF con le quattro stelle, rappresentanti i Mondiali vinti fino a quel momento. Lo sponsor commerciale Banco di Brescia è stampato al centro, mentre il logo Kappa è ricamato su entrambi i lati del petto e sulle maniche. Il design classico è caratterizzato dal colore azzurro con la storica «V» bianca sul petto. In taglia XL, questa giacca è un classico degli anni ’90 e un must per i tifosi della Dea. Realizzata in morbido cotone, questa felpa offre comfort e stile, perfetta per i tifosi azzurri. La differenza è dovuta al fatto che sulle t-shirts personalizzate colorate occorre stampare un fondo bianco prima di stampare i colori, perchè altrimenti non sarebbero visibili su una maglietta personalizzata o una felpa personalizzata nera, ad esempio. MARSIGLIA (prima maglia) – ufficiale – La divisa casalinga 2024/25 presenta i classici colori bianco e azzurro abbinati al blu scuro.
Giacca ufficiale dell’Atalanta per la stagione 1995/1996, prodotta dallo sponsor tecnico Asics e caratterizzata dallo sponsor commerciale Somet Credito Bergamasco. PSG (terza maglia) – ufficiale – La terza maglia del Psg si ispira al modello Air Jordan. Nel 1947 il generale Moscardó, l’allora delegato nazionale allo sport, ripristinò la primigenia maglia rossa, che avrebbe relegato il blu alla maglia da trasferta. Che tu sia un fan sfegatato del calcio o che tu stia appena iniziando a dedicarti a questo sport, collezionare maglie da calcio può essere un hobby divertente e gratificante. Quando un avversario colpisce la palla il portiere non solo utilizza le informazioni visive per seguirne la direzione ma elabora nel suono attraverso la percezione uditiva un diverso grado di pericolosità del tiro in base alla distanza e alla forza dello stesso, così il cervello del portiere integra le informazione visive e uditive in una soluzione unica che dovrebbe essere quella ottimale per effettuare il giusto intervento. Lo stesso argomento in dettaglio: Basi di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD). Con la liberalizzazione degli sponsor molte divise sono diventate delle rarità da collezionare e una maglia Genoa anni 80 da ricordare è sicuramente quella della stagione 88/89. Realizzata dal brand Erreà nei classici colori societari e con sponsor commerciale Levante.
I primi anni 2000 tornarono a regalarci un Liverpool vincente ma le basi vennero poste già nella seconda metà dei ’90, con maglie rimaste memorabili (realizzate da Reebok) sia per il main sponsor Carlsberg che per il tipico colletto bianco. Sul retro sono ripetuti il logo A-Line e lo sponsor commerciale. Gli inserti lungo le maniche riportano il logo Asics ripetuto. Questo capo è realizzato in tessuto blu con dettagli grigi sulle maniche e un comodo cappuccio. La maglia presenta un design semplice ed elegante con una base rossa, dettagli blu lungo le maniche e bordature bianche. Il centrocampista lettone Jakovlevs indossa la maglia dell’A.C. La maglia è in taglia L e realizzata in poliestere ed elastam per il massimo comfort. Resta sempre aggiornato e trova la maglia storica del Genoa che manca alla tua collezione privata. Negli anni ’30 raggiungono la loro prima Coppa Italia per poi trascorrere circa un ventennio tra le posizioni più basse della serie A. Il Genoa dovrà attendere la stagione 1962-1963 per vincere la Coppa dell’Amicizia e posizionarsi al quindicesimo posto in Serie A. Nell’82 dopo un pareggio con il Napoli, si sancisce il gemellaggio con la squadra partenopea e la salvezza dalla retrocessione.