Di seguito scoprirai una selezione di maglie da calcio degli anni ’80 che hanno avuto un grande peso nella storia di questo sport. Si presenta al cancello intorno alle nove di mattina, va al bar a fare colazione, una battuta con il barista, una chiacchierata con De Sanctis che conosce da quasi trenta anni. È battuta con le mani. Nel 1955 prese il timone della società Silvio Sacco, magnate petrolifero di origine tortonese, che non nascondeva l’ambizione di riportare il sodalizio in Serie A; allestì perciò una squadra in grado di lottare per il vertice nel torneo 1956-1957 e riuscì nell’opera al termine di un campionato equilibrato, contrassegnato dalla rischiosa scelta di sostituire nel finale l’esperto allenatore Sperone con il debuttante Pedroni. Di fronte alla piazza della chiesa vi è la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, nel passato adibita ad asilo infantile e a biblioteca municipale, davanti alla quale è stato piantato un gelso (murùn), albero simbolo della tradizione serica brianzola, e ne è stato aggiunto un altro esemplare molto antico, a cura della Cumpagnia di Nost, trasferito dal Parco Raverta, trasformato in complesso edilizio. In questo caso il desiderio è realtà: l’Atletico Mineiro ha lanciato un contest aperto ai tifosi per disegnare la maglia celebrativa dei 113 anni del club, e tra le proposte ha vinto questa bellissima divisa, elegante e ricca di significati, con la mappa del Minas Gerais stampata sul davanti.
Nel 1975 la Opel cominciò anche a progettare le vetture anche in funzione dei nuovi criteri di sicurezza, effettuando tra l’altro i suoi primi crash-test. Il loro design accattivante ha anche contribuito a renderli iconici. Noi di 24H ci siamo raccontati spesso (anche tramite questo blog), mettendo a disposizione del pubblico tutto quello che facciamo, i nostri pensieri, le nostre emozioni. Se le nostre proposte non ti piacciono scarica la DIMA del modello e crea la tua divisa da zero. Ce dernier est fondé par les ouvriers d’une usine d’armes nommée Royal Arsenal dans la ville de Woolwich à l’est de Londres. En 1914, le mot Woolwich est supprimé du nom du club et ce dernier devient The Arsenal. En difficultés financières, le Woolwich Arsenal est racheté par Henry Norris et William Hall qui cherchent dans un premier temps à fusionner le club avec un autre club de Londres : Fulham. Il est le premier manager des Gunners à ne pas être britannique. Il s’appuie dans un premier temps sur des jeunes joueurs de l’équipe comme Ray Kennedy, Charlie George ou encore John Radford.
L’équipe qui porte le maillot Arsenal en 2003-2004 est appelée les Invincibles car elle a été championne d’Angleterre sans concéder la moindre défaite. D’autres joueurs de l’équipe comme Frank McLintock ou Peter Storey apportent leur talent. Les joueurs qui portent le maillot d’Arsenal tiennent leur surnom des Gunners de ces origines. Sous l’ère Wenger, le club se hisse également en finale de la Ligue des Champions en 2006 mais s’incline 2 buts à 1 au Parc des Princes face au FC Barcelone de Ronaldinho, Eto’o et Messi. Les joueurs notables de l’ère Wenger sont nombreux mais nous pouvons en retenir plusieurs : Thierry Henry (meilleur buteur du club), Patrick Vieira, Robert Pirès, Dennis Bergkamp, Robin van Persie, Jens Lehmann, Samir Nasri, Theo Walcott, maglie squadre calcio Cesc Fabregas ou encore Olivier Giroud. Nike laisse la place à Puma en 2014 mais garde le sponsors Fly Emirates. A partir de 2006, Fly Emirates est le sponsor des maillots Nike. La couleur dominante est le rouge. En 1913, le Woolwich Arsenal est relégué en deuxième division et décide de déménager dans le quartier d’Highbury, dans le nord de Londres. Très rapidement, le Dial Square FC devient le Royal Arsenal et en 1891, il est officialisé sous le nom de Woolwich Arsenal.
En 1966, Bertie Mee est nommé entraîneur d’Arsenal. Nike prend ensuite le relai du maillot Arsenal avec JVC jusqu’en 1999. Le maillot est ensuite floqué du sponsor Dreamcast pendant 3 saisons, de 1999 à 2002. De 2002 à 2006, le maillot Nike d’Arsenal est sponsorisé par O2. Umbro reste jusqu’en 1986. Le maillot Arsenal Umbro n’a vu qu’un sponsor principal : JVC. Grâce à l’élargissement, reconnu douteux, de la première division à 22 clubs en 1919, Arsenal monte en D1 et y reste jusqu’à aujourd’hui. Secondo l’articolo 1 del suddetto Decreto si prevede l’istituzione del comune di Carbonia con capoluogo nel villaggio minerario in località monte Fossone, la cui circoscrizione comprende l’intero territorio del comune di Serbariu (che fu soppresso), nonché alcune parti dei territori dei comuni di Gonnesa e di Iglesias. Una maglia che, nel 66/67, accompagnò la squadra fin sulla vetta d’Europa, con la conquista di una storica Coppa dei Campioni. Hanno partecipato all’86a Coppa del Mondo in Messico , alla Coppa dei Campioni , all’82a Coppa del Mondo in Spagna e ad altre competizioni leggendarie.